giovedì 8 novembre 2012

Di tutta un'erba un fascio? No...una torta!

Sarà la stagione, sarà che per il ponte dei morti sono tornata qualche giorno dai miei genitori in Lunigiana, sarà che in questo periodo (in cui mi ritrovo a fare mille cose!) mi tornano più comode...o forse sarà solo ricordo.
Mi ritrovo a fare un' altra delle mie torte salate...
Le erbe di campo...per me un pezzo di ricordo, diventato concreto, di un posto a cui sono ancora molto legata, dove ho trascorso la mia infanzia, dove sono cresciuta.
Pontremoli.
Chi lo conosce, chi non lo ha mai sentito neppure nominare o chi lo apprezza come me...che amo tutta quella zona.
Oltre la Toscana questo è un altro frammento della mia vita.
Una torta...dal sapore perfetto per un ricordo!

La Lunigiana oggi è una regione che si divide tra Liguria, Toscana e un pò di Emilia, tra Appennino, Alpi Apuane e Mar Ligure. (Forse motivo del mio "strano" accento?!). I suoi confini, probabilmente oggi incerti, sono più modesti. E', comunque sia, un luogo ricco di storia, di tradizioni, di sapori antichi.

Sapori come appunto la famosa Torta d' Erbi, ed ogni paese ha la sua versione, con o senza uova, con o senza ricotta e così via, oppure i panigacci, un tipo di pane, somiglianti alle piadine di forma ma fatte semplicemente di acqua e farina e cotte in testi di coccio, da mangiare con salumi e formaggi, o ancora i testaroli che a me piacciono un sacco!

La Torta d' Erbi (come in realtà viene chiamata, perchè nel dialetto locale le erbe commestibili sono declinate al maschile) è una torta salata, un piatto povero che utilizza prodotti della terra come appunto le erbe di campo, finocchio selvatico, borragine, spinaci selvatici, cipolle, porri etc. In realtà andrebbe cotta in testi di ghisa, con foglie di castagno poste sotto la torta in sostituzione dell'olio per impedire che si attacchi, io utilizzo il forno tradizionale e dunque quel tanto d'olio che permetta alla mia torta di fare la "crosticina".

 
 
Per la pasta
 
100 gr di farina di grano 00 (oppure 50 gr di farina di grano 00 e 50 gr di farina integrale)
 acqua q.b.
1 cucchiaio abbondante di olio extra vergine d'oliva.
 
 
Per il ripieno
 
Abbondanti Erbe di campo miste , come borragine, radicchi di campo, spinaci selvatici, bietole, ortiche (io ci infilo sempre di tutto e di più)
1 patata
1 zucchina
1 porro
1 cipolla (oppure 1/2)
1/2 bicchiere di olio extra vergine di oliva
1 manciata di parmigiano grattuggiato
1 pizzico di sale.
 
 
Procedimento
 
Impastare la farina (se preferite i due tipi di farina) con 1 cucchiaio abbondante di olio e acqua, la dose necessaria per ottenere un impasto liscio, compatto e facilmente stendibile. Regolatevi versando poca acqua per volta a seconda della quantità di farina, lavorando bene l'impasto fino a formare un panetto. 
Fare riposare l'impasto, possibilmente avvolto in un canovaccio e vicino ad una fonte di calore.
 
Lavare bene le erbe e le verdure, tagliarle in striscioline, affettare il porro, patata e zucchine molto sottili e sistemarli in un colapasta. A questo punto cospargere di sale in maniera tale da fare fuoriuscire l'acqua delle verdure.
 
Nel mentre dividere l'impasto in due palle, una un pò più grande rispetto all'altra. Stenderle entrambi con un mattarello, spolverizzando il piano di lavoro con della farina, fino ad ottenere due dischi molto sottili e leggeri.
 
Una volta che l' acqua sarà uscita dalle verdure, strizzarle bene e sistemarle in una ciotola, aggiungendo gli altri ingredienti quali olio e parmigiano (se preferite potete mettere anche un pò di ricotta). Amalgamare il tutto molto bene.
(Alcune ricette prevedono anche l'utilizzo delle uova, una al max due. Io prefersico non utilizzarle per lasciare la torta leggera e intatta nel suo sapore di campo).
 
Prendere una teglia (la torta d'erbi deve essere rotonda) e adagiarvi un foglio di carta da forno (in mancanza delle foglie di castagno!) irrorandolo con abbondante olio. Stendervi sopra il disco di sfoglia più grande, punzecchiarlo con una forchetta da tutte le parti, quindi le verdure.
 
Sistemare sopra il ripieno il secondo disco di sfoglia facendolo aderire bene, unire le due estremità dela sfoglia formando un bordino e bucare un'altra volta con la forchetta (così da permettere al vapore di uscire durante la cottura). Ungerla leggermente con poco olio.
 
Mettere nel forno già precedentemente riscaldato per circa 40 minuti alla temperatura di 180°/200° (regolatevi in base alla modalità di cottura del vostro forno).
Vi avviso che durante la cottura la vostra cucina sarà inondata da un profumo estremamente invitante, davvero difficile da descrivere...per non parlare poi del sapore una volta terminata!
 
Al termine toglierla dal calore, lasciarla intiepidire e servire. La torta d' erbi è buona anche se servita a temperatura ambiente.
 
Può essere consumata sia come antipasto, sia come secondo piatto. Oppure come piatto unico...come faccio io! Ogni volta che la preparo difficilmente ne avanza un pezzo!
 
 
Buon appetito a tutti i miei visitatori :-D
 
 

 
La mia torta d'erbi...cosa aspettate a mettervi ai fornelli?!
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 


2 commenti:

  1. Riesci a mettere un'infinita energia in ogni aspetto della tua vita, di sicuro anche nelle passioni di te che ancora non conosco.Mi fai venire voglia di provare a dilettarmi con le tue ricette mentre penso a quella sorta di attaccamento distaccato che si prova per la propria zona di origine quando si tratta di un territorio così intenso e caratteristico ma non ai più conosciuto.Promuovendo la tua terra e le tue ricette stai promuovendo te stessa e le tue idee...non ti fermare!

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  2. Grazie di cuore Fefi per le belle parole!
    Se ti ho incuriosito (questo era il mio intento!!!) devi assolutamente cimentarti nella preparazione di questa torta...sono sicura che anche tu, una volta sfornata, non resisterai dallo "sbaffartela" tutta :-)
    Colpita e affondata!!!
    Tra i miei motti preferiti?!
    CARPE DIEM...vivere istante per istante e non fermarsi mai!

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