sabato 2 marzo 2013

Buona comunicazione a tutti!

Finalmente il sole ed un clima primaverile. A volte basta davvero poco per svegliarsi di buonumore! Dopo diversi giorni di stanchezza, noie quotidiane, ed anche un pò di sconforto, oggi ho ritrovato la Marzia che è in me, tendente all' ottimismo!
Ora vi aspetterete una delle mie ricettine...io che trovo il piacere nelle piccole cose, ed in cucina mi circondo di attimi di serenità! Ma con un sabato così...oggi in casa non mi ci rinchiudo!
Programma della giornata?
Mare, focaccia al formaggio (obbligatoriamente tappa a Recco) e a farmi coccolare un pò dai miei zietti liguri!
Quindi un "post al volo" per augurarvi un buon fine settimana...anzi...una buona comunicazione a tutti!
 
La mia riflessione oggi trae spunto da un percorso fatto di passione, emozioni e di tanti contatti umani, che se presi per il verso giusto possono dare tante soddisfazioni.
Essere insegnanti di indoor cycling equivale in primis ad essere dei buon comunicatori. Avere capacità comunicative prevede delle doti innate ma è anche una padronanza che va costruita quotidianamente e che richiede conoscenze specifiche in materia.
Durante la mia formazione mi hanno insegnato che alla base di una buona comunicazione c'è sempre un buon ascolto. Dobbiamo imparare ad ascoltare gli altri e saperli osservare, così come importante è sapersi ascoltare. Conoscerci meglio ci permette di avere un equilibrio interiore migliore che ci consente di dedicarci agli altri, e metterci nelle condizioni di essere loro di aiuto.
L' importanza dei nostri sensi e la capacità di spostare l' attenzione su tutto il corpo, scendere dal Nord al Centro al Sud, essere consapevoli che gli organi sono tutti importanti a partire dalla pelle, che è la prima a percepire le sensazioni esterne e prima di tutte fa da protezione e da contenitore al nostro corpo. Quando si dice: "A pelle non mi piace!".
Inizialmente è stato un pò faticoso concentrarmi su questi aspetti, saper usare la vista non per guardare ma per imparare a vedere, con occhi attenti, quello che i corpi degli altri comunicano. Ma con un pò di pratica e di conoscenza ne sono uscita notevolmente arricchita!
Ho capito quanto è importante la figura dell' istruttore, che ha la funzione di guidare il gruppo. Durante le lezioni sono consapevole della mia posizione di "superiorità". Sono una leader a tutti gli effetti (no...non me la sto tirando!). Non prendetene l' aspetto negativo, che ha attualmente questo termine. La figura dell' insegnante è una guida, che conduce la classe, attenta ai bisogni e alle necessità del gruppo nel suo complesso e di ogni singolo componente dello stesso.
Chi ha la fortuna di fare questa attività si trova di fronte generalmente una classe eterogenea. Può avere il ciclista, lo sportivo che deve mantenere la forma fisica, chi fa saltuariamente  attività sportiva e la famosa Signora Pina che per la prima volta si avvicina alla disciplina e allo sport in genere!
L' approccio dell' istruttore dovrà essere diverso per ogni categoria, e il messaggio che deve passare è che lui è lì per ognuno di loro.
E' qui che diventa importante conoscere le tecniche della comunicazione. Saper osservare tutta la persona ed imparare a cogliere, soprattutto dai segnali del corpo, quelo che ci sta comunicando con il suo non-verbale, che è quello attendibile perchè il corpo non mente mai!
 
Quindi, anche se non siete istruttori indoor cycling, sappiate che siete comunque dei  comunicatori a tutti gli effetti.
Ognuno comunica secondo le prorpie necessità, il prorpio stile ed il prorpio ambiente!
 
Ora scappo che mi aspetta un' oretta di macchina e una dose industriale di focaccia al formaggio :D
 
Buona comunicazione a tutti!

Nessun commento:

Posta un commento